Christchurch, il Mondiale ormai è una chimera

Le speranze per Christchurch di ospitare le partite del Mondiale (due quarti di finale e cinque gare del primo girone, tra cui Italia-Australia) sono ormai ridotte al lumicino. A farlo sapere è la stampa britannica che cita come fonte un alto funzionario dell’International Board. I problemi per la città neozelandese colpita da un terremoto il 22 febbraio riguardano non solo lo stadio la le infrastrutture: alberghi, strade e trasporti.

Mondiali 2011: lunedì penultimo stop alla vendita dei biglietti

Lunedì si chiude una nuova fase di vendita dei biglietti per i Mondiali di rugby, che partiranno il 9 settembre in Nuova Zelanda. Se avete intenzione di andare nell’altro emisfero e godervi qualche partita però non preoccupatevi, che un’ultima fase di vendita verrà aperta tra maggio e giugno.
Finora sono stati venduti oltre 900mila tagliandi, quasi 100mila dei quali comprati lontano dalla terra dei Maori.
Capitolo Christchurch: il comitato organizzatore del torneo fa sapere che presto verrà presa una decisione sulle 7 partiteche dovrebbero tenersi nella seconda città del Paese. Condizionale d’obbligo – purtroppo – dopo il sisma che l’ha colpita lo scorso 22 febbraio. Se tutto rimarrà come da programma i biglietti venduti (anche quelli per Italia-Australia) saranno ovviamente validi. Se le gare dovessere essere “rimodulate”, i possessori dei tagliandi riceveranno il nuovo biglietto, in alternativa verranno rimborsati.

Mondiali: tutti in Nuova Zelanda, e Christchurch ce la farà

Due cose. Poche ma chiare. Primo: la Nuova Zelanda ospiterà tutte le partite del mondiale che inizia il prossimo 9 di settembre e Christchurch ce la farà a fare da palcoscenico alle sette gare lì programmate, incluse Italia-Australia (11 settembre) e due quarti di finale. A farlo sapere è il comitato organizzatore del torneo in una nota ufficiale.
Un documento con cui si vuole fare piazza pulita di polemiche, strumentalizzazioni e ipotesi più o meno fantasiose circolate negli ultimi 10 giorni abbondanti, dopo cioè il sisma che ha colpito Christchurch.
Certo, leggendo la nota ci si rende conto che mentre la prima affermazione – tutte le partite si terranno in Nuova Zelanda (l’Australia si era detta pronta ad ospitare alcune gare – è perentoria, la seconda lo è un po’ meno. Si dice che una decisione sulle partite in programma a Christchurch verrà presa dopo un accurato esame di strutture e infrastrutture, “cosa per la quale ci vorrà qualche settimana”. La speranza però è quella di non cambiare programmi e il comitato organizzatore è fiducioso.

IRB Nations Cup, con un occhio sul Mondiale

Le “mondiali” Namibia, Romania e Georgia. Più Portogallo, Argentina Jaguars e South African Kings. Saranno queste le contendenti dell’IRB Nations Cup, torneo che a giugno andrà in scena in giugno in Romani. Un appuntamento che a Namibia (tra l’altro detentrice del trofeo), Georgia e per i padroni di casa della Romania servirà da preparazione per il Mondiale che a settembre scatta in Nuova Zelanda.
Da rimarcare il ritorno della formazione sudafricana, assente da due anni.
Questo il programma

Round 1 Friday June 10

17:00   Romania v Namibia

19:00   Georgia v South African Kings

21:00   Argentina Jaguars v Portugal

Round 2 Wednesday June 15

17:00   Georgia v Argentina Jaguars

19:00   Romania v South African Kings

21:00   Portugal v Namibia

Round 3 Sunday June 19

17:00   Portugal v South African Kings

19:00   Georgia v Namibia

21:00   Romania v Argentina Jaguars

Isole Fiji: uno spiraglio sull’orizzonte del Mondiale

Da La Gazzetta dello Sport

Il direttore dell’International Board, Mike Miller, è andato a Suva per incontrare il Ministro dello Sport delle Figi, Filipe Bole, e i dirigenti della federazione, per appianare il contenzioso che rischia di escludere i figiani dal Mondiale in Nuova Zelanda. Il governo aveva minacciato di ritirare i 1.22 milioni di euro promessi perla preparazione, se i vertici federali non si fossero dimessi per presunte irregolarità nella gestione di una lotteria organizzata proprio per finanziare la Nazionale. L’inviato del Board ha definito i colloqui «fruttuosi».