Andrea Passerini per La Tribuna di Treviso
Treviso aspetta la delibera Fir sulla franchigia federale che dovrebbe affiancarla in Celtic.
Una mossa che certo sconvolge ulteriormente lo scenario italiano, a durissima prova dopo la cancellazione degli Aironi e la successiva bocciatura di Viadana.
La Fir non ha emesso alcun comunicato, perché solo oggi l’addio a Viadana e l’impegno a creare una squadra in sostituzione sarà comunicata al board della Celtic. Dondi non vuole entrare nel merito, ma mette le mani avanti: «Il consiglio federale deve valutare le risorse finanziarie di chi partecipa alla Celtic, e d’altro canto deve garantire la partecipazione di due club così come sottoscritto due anni fa al momento di entrare nel torneo – fa sapere il presidente – creare una franchigia federale non è il nostro primo interesse, e per questo valuteremo sino all’ultimo momento la volontà di soci disponibili ad assumersi l’onere
della squadra, cui noi offriamo un partenariato economico e tecnico. Non possiamo certo
fare differenze fra le due realtà, ma dico che rispettare i nostri impegni fa anche il bene di
Treviso, e va a vantaggio della sua presenza nella competizione: se non onoriamo gli impegni, l’Italia resta fuori».
Un messaggio chiarissimo, in attesa che oggi se ne sappia di più nel merito sulla seconda
franchigia: federale o co-federale che sia. Intanto, pure il mercato del Benetton registra l’effetto della vicenda: a Viadana tutti i giovani e tutti gli emergenti si offrono a Treviso. Ma la rosa del Benetton sta progressivamente completandosi, a colpi di acquisti, già perfezionati o in corso.
Anche Quentin Geldenhuys, seconda della nazionale, seppur corteggiato da Parigi, guarda alla Ghirada. Punta all’estero invece Fabio «Yuri» Ongaro: voleva ritirarsi (ha aperto un locale con Perugini a Parma), cerca un club dove giocare un’altra stagione. Altri giocatori vorrebbero approdare a Treviso, come il tallonatore Davide Giazzon, moglianese ora a Rovigo e convocato nell’Italia Emergenti. O rientrarvi, come Gega, cresciuto in Ghirada e da 2 anni al Petrarca. Fra chi lascia il Benetton, Ezio Galon piace al Mogliano, che cerca giocatori esperti con cui affrontare l’Europa. Altro trevigiano nel mirino del Marchiol è Pelizzari, terza linea montebellunese da diverse stagioni alla Lazio. E poi una seconda linea per rimpiazzare il giovane Fuser che va a Treviso: primi nomi in lista sono Enrico Pavanello, che piace però moltissimo anche a Rovigo, e Michele Sutto, ora al Petrarca, ma inseguito dalle Fiamme Oro. E un pack leader, il cui identikit assomiglia tanto a Deon Kingi (Palmer dovrebbe restare al Petrarca). (…)

E’ la seconda volta che dai del “RAVANELLO A PAVANELLO”
è il correttore automatico… sorry