Ennio Grosso per Il Gazzettino
Il Benetton ha chiuso la sua prima esperienza in Magners League come l’aveva iniziata. Vittoria all’esordio contro gli Scarlets, successo nell’ultimo incontro di venerdì contro l’Edinburgh. La franchigia veneta, nonostante fosse una matricola della rassegna, ha tenuto alto il nome del rugby italiano e in 8 mesi ha saputo conquistare 9 successi importanti, in primis quelli sulle due semifinaliste e super favorite per la vittoria della rassegna, Munster e Leinster.
«E’ stato importante vincere l’ultima gara – ha detto Franco Smith – in tal modo alla ripresa della prossima stagione potremo avere subito nuovi stimoli e questa sarà una ulteriore spinta in vista del prossimo torneo».
Va in archivio la prima esperienza italiana in Magners League: si aspettava 9 vittorie?
«Nove vittorie magari no, ma volevamo essere in ogni partita una sorpresa positiva. Penso che il Benetton abbia fatto delle buone cose, potevamo forse conquistare qualche altra vittoria, ma per essere il primo anno dobbiamo essere orgogliosi».
Qualche vittoria ulteriore, hai detto: qualche rammarico, quindi?
«In alcune partite siamo stati vicino all’avversario, poi magari siamo usciti sconfitti, ma non posso dire che c’è rammarico. Ovviamente abbiamo ancora tanto da imparare e questa stagione ci è servita anche sotto questo aspetto. Ritengo che sia stato il primo tempo. Il secondo sarà la prossima stagione, nella quale dovremo centrare alcuni obiettivi, in primis dimostrare il nostro vero valore. Non ci sarà tanto da cambiare, semmai ci sarà da affinare qualcosa, cogliere ulteriori risultati importanti e attuare un gioco veramente interessante che in alcune partite di questa stagione abbiamo comunque già fatto vedere».
