Diecimila case di Christchurch potrebbero essere abbattute per i danni e le lesioni riportate dopo il terremoto di un paio di settimane fa, mentre altre centomila avranno bisogno di riparazioni. Lo ha annunciato il primo ministro neozelandese John Key, facendo sapere anche che lo stato di emergenza è stato prorogato per almeno altri sette giorni. Il bilancio delle vittime è fermo a 166, ma alla fine i morti dovrebbero essere circa 200.
Condizioni queste che non rendono ottimisti sulla possibilità della città di ospitare le sette gare in programma per i Mondiali di Rugby del prossimo settembre (tra queste anche Italia-Australia e due quarti di finale).
