Il piano di Rowland Phillips per gli ultimi due turni di Heineken Cup probabilmente prevedeva un certo turnover per limitare i danni nella trasferta proibitiva di Bath per poi sparare la massima potenza di fuoco allo Zaffanella, contro un Ulster magari demotivato per la mancata qualificazione. I risultati di questo quinto weekend di coppa, però,hanno scombinato qualsiasi previsione ed hanno riproposto alla franchigia lombardo-emiliana dubbi che sembravano superati. L’inatteso successo dell’Ulster con il Biarritz ha infatti rilanciato le quotazioni della franchigia irlandese che contrariamente alle previsioni arriverà a Viadana con il coltello fra i denti. Non solo per vincere, ma per ottenere il bonus e conquistare così la qualificazione. In casa degliAironi, invece, lo staff tecnico si trova a dover risollevare ancora una volta il morale della truppa dopo una sconfitta, quella di sabato a Bath, troppo pesante per essere considerata accettabile . La distribuzione delle mete nell’arco del match, tecnico Rowland Phillips (Aironi) cinque nel primo tempo e tre nel secondo, non consente di ricercarne i motivi nel calo nella tenuta atletica o nelle disavventure della seconda frazione di gioco (giallo a Bortolami,infortuni a Krause e Favaro, un pilone costretto in terza linea per mancanza di sostituti). Si deve invece tornare a mettere in discussione l’approccio alla partita, come sempre succede quando si vedono pesanti carenze nei placcaggi e nello stesso tempo una buona determinazione nei momenti di possesso palla. L’inizio della seconda frazione di gioco ne è la prova. Dieci minuti di grande pressione, dei quali almeno cinque trascorsi sulla linea di meta degli inglesi, sembravano essere il preludio di una seconda marcatura dopo quella di Sole nel primo tempo. Poco importa che abbiano fruttato solo i tre punti di un calcio di punizione, quello che interessa è sottolineare che Del Fava e compagni avrebbero dovuto mettere la stessa determinazione anche nelle fasi di difesa mentre così non è stato. Sabato aViadana gliAironi avranno quindi in mano le sorti del Girone 4 affrontando per la terza volta in questa stagione l’Ulster, dopo essere stati sconfitti nettamente all’andata (30 – 6) e dopo aver sfiorato il clamoroso pareggio nell’esordio allo Zaffanella in Magners League. In settembre per sconfiggere gliAironi servì un malaugurato intercetto del numero otto degli irlandesi Robbie Diack,ma c’erano in palio solo i quattro punti per la classifica. Questa volta agli uomini di Phillips il campo chiederà di più.
