La religione e il dubbio

Dal “solito” e informatissimo Rugby 1823

Era la meta più probabile, ma non per questo non lascia perplessi la scelta di Euan Murray, pilone scozzese, di accasarsi a Newcastle pochi giorni dopo aver rescisso il contratto con i Northampton Saints. Una scelta, quest’ultima, motivata dalla volontà di non giocare la domenica per motivi religiosi. Ma allora perché scegliere un’altra squadra inglese?

“Noi preferiamo giocare il venerdì sera, anche se per motivi televisivi qualche incontro viene spostato. Ma questo non ci impedirà di avere Euan a disposizione per la maggior parte della stagione” la motivazione che dà Alan Tait, head coach dei Falcons, attualmente penultimi nell’Aviva Premiership e in piena lotta per non retrocedere. Meno partite la domenica, almeno sulla carta, quindi per il pilone scozzese che, così, ha trovato una sistemazione consona alle sue scelte religiose.
Un contratto di due anni e mezzo per il trentenne pilone, che si è subito dichiarato entusiasta della scelta “Non vedo l’ora di iniziare e di indossare la maglia dei Falcons – le sue prime parole –. La scelta di andare a Newcastle è la migliore per me e la mia famiglia”. Fino alla prossima partita domenicale…