Inghilterra: Armitage, addio sei Nazioni

Da repubblica.it

Delon Armitage, estremo della nazionale inglese di rugby, non potrà disputare il Sei Nazioni a seguito della squalifica di otto settimane inflittagli per aver spintonato un addetto all’antidoping. Armitage, 27 anni, è stato sanzionato per la spinta e per aver offeso il funzionario dopo la sconfitta subita dal suo club, il London Irish, con Bath, lo scorso primo gennaio. La Commissione disciplinare della Rugby Football Union (RFU) lo ha sospeso da tutte le partite fino al 16 marzo, oltre ad infliggergli una multa di 500 sterline. La squalifica esclude Armitage dai primi quattro incontri dell’Inghilterra, il cui torneo inizierà in trasferta contro il Galles il 4 febbraio. Di fatto il giocatore difficilmente rientrerà nella quinta partita (in Irlanda il 19 marzo, tre giorni dopo aver terminato di scontare la squalifica), dopo essere stato fermo due mesi.

Grana Moody per l’Inghilterra del Sei Nazioni

Da rugby 1823

Un infortunio al ginocchio subito nella sfida vinta contro gli Aironi sabato scorso potrebbero tenere lontano Lewis Moody sei settimane dai campi da rugby. Una notizia che non fa di certo sorridere Martin Johnson, che ora dovrà trovare non solo un’alternativa al flanker di Bath ma anche un nuovo capitano per l’Inghilterra. Almeno per le sfide con Galles e con l’Italia di Nick Mallett. Una brutta tegola per l’Inghilterra, ma il coach britannico non è uomo abituato a piangersi addosso, anzi.

Un’assenza che si va ad aggiungere a quelle di Courtney Lawes e Tom Croft, mentre per il ruolo di capitano si fanno i nomi di Mike Tindall o Nick Easter. “E’ sempre brutto perdere un giocatore del calibro di Lewis – ha dichiarato il coach inglese –. Ma, come continuo a ripetere, le squadre forti si devono adattare agli infortuni e questo è quello che noi intendiamo fare. Se da un lato Lewis potrebbe ancora giocare un ruolo importante nel Sei Nazioni, dall’altra significa che un altro giocatore ha la chance di mettersi in mostra e rendere duro a Lewis la lotta per riconquistarsi la maglia”.