Treviso ringrazia Canna vestito di rosso e di bianco. Poi gli auguri e una storia di New York

Immagino che qualche inguaribile ottimista si sia pure divertito nel vedere Zebre-Benetton di ieri. Lo so che a vedere il bicchiere sempre mezzo pieno probabilmente si vive meglio (anche se in una sorta di perenne illusione), però io la partita l’ho trovata bruttarella forte. Mettiamola così: le difese sono state meglio degli attacchi. Un paio di punti in più per i veneti (8-10, il risultato finale) che devono ringraziare un Carlo Canna in versione Babbo Natale, protagonista di una prova al piede molto negativa (eufemismo) e che sbaglia un piazzato impossibile da sbagliare a pochi minuti dalla fine.
Vabbé, ma oggi è il 24 dicembre, quindi sticazzi. Come direbbe il poeta.
Questo breve post solo per fare gli auguri a voi e a tutti i vostri cari. Vi lascio con la canzone di natale più bella di sempre, ci si ribecca tra qualche giorno.
A te e famiglia!

16 pensieri su “Treviso ringrazia Canna vestito di rosso e di bianco. Poi gli auguri e una storia di New York”

  1. Auguri a tutti gli amici rugbisti bloggisti, quelli di oggi ma soprattutto a quelli di qualche anno fa e spariti nella nebbia del tempo. Auguri a te PW.
    La partita non è stata bruttarella, è stata proprio brutta. L’abbiamo vinta noi di Treviso perchè Canna non ha saputo e voluto dar fiato ai suoi cantori.
    Il nostro rugby è questo qua, molto più fisico ma non molto distante dall’epopea vissuta contro gli onti ai tempi di Tauro. Solo che all’epoca c’erano uomini e non mezze cannuccie che se la fanno in mano al momento di trasformare una sconfitta in una vittoria.

    1. Ciao Mauro, invece c’ è una grossa differenza tra il Rugby che giocano questi e quello che giocavano nel rugby italico che fu, ieri ho visto due squadre che, con tutti i limiti che ancora hanno i rugbysti italici, volevano giocare, una buona disciplina, poche mischie e tutta un’ altra cosa rispetto al noioso non gioco di autoscontri che ho visto in passato nelle finali di Super 10 , ecc.!!
      Tanti auguri!!! 😉

  2. La partita non mi è dispiaciuta per quanto è stata combattuta, lo so, mi accontento di poco, e i porconi che son volati a ogni occasione/palla persa sono stati ben di più dei punti segnati… 🙂 condivido la preoccupazione per il 6 nazioni, ma per ora…Buon Natale a tutti!!!

  3. mi sfugge il poeta citato, ma sticazzi pure a t…. ah, no, scusa, auguri pure a te E FAMIGLIA e a tutti gli scribani e lettori del grillotalpa.(tanto io lavoravo e le partite non le vedo praticamente mai, per cui vivo tranquillo) 😉

  4. Auguri a tutti quelli che condividono la passione per questo sport ….e anche agli altri …ma con un pensiero a quelli che come me, qualche volta, si illudono, nonostante la realtà, che stiamo crescendo …ma poi sono riportati rividamente con i piedi per terra .
    Buon Natale.

  5. Ero presente allo stadio, con alcuni vecchi amici del blog, di quelli spariti nella nebbia e ho visto un primo tempo con possesso palla delle Zebre, ma sterile e difeso senza grossi patemi da Treviso, che alla prima occasione, con un calcio mezzo sbananato e una presa al volo (che ha visto una mezza complicità di Canna, cavolo se non hai nessuno dietro e non sei più che sicuro di non riuscire a fare tua la presa al volo, lasciala prendere all’ avversario e, appena tocca terra, sbattilo giù!!!) hanno trovato la meta nell’ unica occasione che lo ha visto andare a giocare nella metà campo zebrata.
    Nella prima parte del secondo tempo secondo tempo la Benetton ha creato due azioni da meta veramente apprezzabili, che non sono andate a buon fine per un soffio e per una feroce difesa delle Zebre, soprattutto nella seconda è stato bravissimo Balekana (ottima la sua partita), nella parte centrale del secondo tempo Treviso aveva dato l’ impressione di essere superiore atleticamente, poi, invece, i cambi zebrati hanno fatto si che, nel finale, le Zebre ne avessero di più e avessero la possibilità di portare a casa il match.
    Conclusioni: il Rugby italiano denota ancora grossi limiti in fase di attacco; Renton, quando è entrato, ha fatto vedere a tutti la differenza tra un mediano di mischia, che sa giocare, e i mediani di mischia italiani (immediatamente presente e veloce nel passare la palla!!); Canna non avrebbe giocato neanche male, ma ha sulla “coscienza” quei tre calci (soprattutto l’ incredibile ultimo) sbagliati, la mezza castroneria sulla meta di Treviso e il fatto di non aversela sentita di piazzare l’ ultima punizione, che hanno fatto si che la partita la portasse a casa Treviso; in definitiva, come ha detto un tifoso trevigiano che era vicino a me, un pareggio sarebbe stato il risultato più giusto!!!
    Auguri a tutti e limitatevi con le libagioni, che non siamo più dei giovanotti!!

  6. Buone a feste a tutti prima di tutto.
    Partita brutta proprio e, tanto per stare simpatico, nemmeno ben arbitrata; Mitrea non credo mettera’ questo match nei plus del suo curriculum.

  7. Che bello che non ho visto il primo derby e quindi nulla posso dire. Non sarei comunque troppo duro, e non per buonismo natalizio di sorta. (Andrew) Gavin Hastings sbagliò un calcio facilerrimo sul 6-6 della semifinale mondiale contro Auld Enemy a Murrayfield a pochi minuti dalla fine e si ripeté a Twickenham nel 1991: “non è mica da da questi particolari che si giudica un giocatore”. Auguri a tutti!

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