Dagli arbitri all’Argentina, fino all’Italia: i test-match nel Tinello di Vittorio Munari

Tre settimane di rugby intensissimo che ci hanno regalato spunti e riflessioni: dal caos sull’interpretazione delle regole fino alla crisi dei Pumas passando attraverso il “caso McKenzie” degli All Blacks, le difficoltà inglesi, la stanchezza (e non solo) della Francia. Senza dimenticare la bellissima serie Australia-Irlanda e il tour azzurro in Giappone…
E stavolta i file sono due, inevitabilmente.
Palla a Vittorio!

9 pensieri su “Dagli arbitri all’Argentina, fino all’Italia: i test-match nel Tinello di Vittorio Munari”

  1. Munari affronta superbamente quelli che sono i temi caldi dell’ estate.
    Partendo da McKenzie, io non ho mai visto l esperimento apertura di buon occhio, però seguendo spesso i Chiefs ho visto l evoluzione del ragazzo nel ruolo. Nelle prime partite Damian peccava tanto di altruismo, lo vedevi spesso coinvolto nei punti d incontro, nelle pulizie o a cercare l inserimento negli spazi, lavorava tantissimo, ma non era efficace per il lavoro che doveva svolgere. Col passare del tempo si è notato in lui l evoluzione, più lavoro in piedi, più distribuzione del gioco e migliori scelte di gioco. Poi ovviamente un contonè avere Crotty o SBW, un altro è giocare con Wainui e Faauli, in attesa che rientri per bene Lienert Brown.
    Il ragazzo ad estremo è un talento immenso, ancora non ai livelli di Ben Smith, ma ci arriverà e lo supererà, ad apertura è un alternativa più che valida ma voglio vedere come se la caverà nel prossimo Champonship.
    Inghilterra, chiaro che i problemi maggiori sono a 8 , 9 e 10, ma quest’ ultimo marginale perché le alternative non mancano.
    Dove c’è apparente poca profondità è a 8 o 9, anche se non capisco la poca considerazione di Jones verso Simmonds. Se è vero che Vunipola supera gli avversari con la potenza, il secondo per atletismo e dinamismo è uno dei migliori in Inghilterra. Con la differenza che con il rugby di oggi a livello fisico, quanti anni di alto livello potrà fare uno come Vunipola senza rompersi definitivamente? Adesso sono 2 anni che il ragazzo è ai margini del gioco, forse sarebbe il caso di rivedere il game plan, anche perché Simmonds nei Chiefs ha fatto la sua gran figura.
    Parlando di mediani di mischia, in generale nel ruolo in Premiership non c’è grande scelta, tanti stranieri giocano titolari, pensa a De Klerk e White, oppure gente come Simpson dei Wasps hanno forse perso il treno con l alto livello. Per il resto poca cosa .
    A mio avviso un altro problema rimane ai centri come detto qualche giorno fa…
    Tutte le altre considerazioni sulle altre squadre mi trovano d accordo.

    1. Ciao Mr Ian
      su Simmonds penso il buon jones lo possa considerare nel terzetto solo in presenza di grillotalpa veri, insomma dei veri 6 di ruolo non dei 5.5 come Lawes o Itoje
      Sul 9 di riserva penso l’inghilterra sia messa bene con Danny Care che, sicuramente non è youngs ma non è neanche un brocco

      1. Più che i 6, a mio avviso mancano dei 7 che lavorino tanto al breakdown.
        Quanto alla profondità, 2 per ruolo in un movimento come quello inglese, a mio parere sono pochino…

      2. Penso che per un mondiale si debba necessariamente portare 3 MM e 3 MA
        La nuova Zelanda come MM non porta altro che smith e perenara
        Drummond dei crusaders e bryn hall non mi sembra siano mai stati fatti esordire in maglia AB E sono dell’opinione che siano gravemente scoperti nel ruolo
        Per l’Inghilterra due buoni ce n’è, il terzo sicuramente c’è, basti pensare a wigglesworth usato garantito

        Per il breakdown, ho visto oggi il primo tempo col Sudafrica ed effettivamente con curry mi sembra che le cose siano migliorate, palloni rallentati e anche qualcuno rubato anche se poi non è stato dato il tenuto
        La prima meta è partita da uno sfondamento di vunipola con 3 difensori per placcarlo, penso che con haskell e robshaw ci fosse una diversificazione dei compiti ben precisa e il non poter più calciare il pallone in ruck rende praticamente poco utili tutti e due
        Chi prenderei in considerazione è il compagno di squadra di polledri a Gloucester, ludlow

  2. …e stavolta non sono proprio d’accordo con Munari: i giocatori della nazionale italiana avevano bisogno che COS passasse loro il messaggio che dovevano vincere la partita?!?!? Il ruolo del nostro CT è dire, dai questa vinciamola che perdere di nuovo pare brutto?

    1. Mi sa che non hai capito bene quello che voleva dire. Comunque a me fa piacere sentire da lui che COS è il tecnico giusto per l’Italia.

      1. ma ho capito che considera questo CT giusto per questa squadra. E mi piacerebbe capire come può dire una cosa del genere. Se si rifà al discorso dell’ottimismo, beh…qui per essere ottimisti si stanno sprecando tempo e giocatori.

  3. Grande Vittorio, vogliamo sentirlo tutto il trattato sui 3 ricevitori Kiwi… 😀

    mi stuzzica in particolare quanto detto sul sud africa, condivido quanto detto sull’irlanda, ormai li guardano e li studiano tutti e con largo anticipo

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