Elezioni FIR: la Toscana con Gavazzi. Pare

da Toscarugby

La Toscana si schiera in blocco, o quasi, con il candidato designato da Dondi come proprio successore. Sabato scorso Alfredo Gavazzi era infatti presente nel centro Coni di Tirrenia all’asseblea delle società rugbistiche toscane, tenutasi proprio nel centro Coni, sede dell’Accademia del Rugby Francescato.
L’incontro di Tirrenia, alla presenza anche dell’attuale vicepresidente Nino Saccà (che dovrebbe ricoprire lo stesso ruolo anche in caso di vittoria di Gavazzi) e di Fabrizio Gaetaniello, padrone di casa in qualità di direttore del centro Coni, ma anche membro dell’attuale consiglio Fir (e candidato anche alle prossime elezioni), è stata l’occasione per il movimento toscano della pallaovale di fare il punto della situazione sulla stagione appena conclusa e presentare le prime novità per l’anno a venire, ma è stata anche l’opportunità per i presidenti o i delegati delle società del “granducato” di conoscere da vicino uno dei tre candidati alle prossime elezioni federali (gli altri due sono Gianni Amore e Amerino Zatta).
L’appoggio di Saccà e di Gaetaniello a Gavazzi e al progetto di continuità dell’attuale Federazione Italiana Rugby, non può che far pendere l’ago della bilancia da parte delle società toscane a favore dello storico patron del Calvisano in vista delle prossime elezioni. (…)

PER LEGGERE TUTTO L’ARTICOLO CLICCA QUI

56 pensieri su “Elezioni FIR: la Toscana con Gavazzi. Pare”

  1. Personalmente ero presente alla riunione in questione..Tante cose che ha detto non mi sono piaciute (per esempio l’istituzione di DODICI nuove accademie per il centro sud e DODICI per il centro nord -chissà dove prenderà tutti questi giocatori di talento, dove prenderà gli allenatori BRAVI per gestirle, chissà se poi ci sarà bisogno di due SUPER ACCADEMIE- e così via…) altre cose sono state semplicemente vergognose, tipo l’uso di una riunione ufficiale per promuovere la loro candidatura o l’assegnazione al figlio di Saccà di un incarico federale (ricordo che quest’anno ha allenato il Livorno in A1 finendo con 0 o 1 vittorie e retrocedendo addirittura in serie B!!!!). Mi sembra giusto ricompensarlo con uno stipendio federale e con l’incarico di essere il tecnico referente per la costa toscana e di gestirne i giocatori di talento…….

    1. purtroppo nepotismo e autoreferenzialità sono cancri difficili da sradicare, 2 dei mali peggiori della nostra purtroppo misera società attuale..normale che ci siano riflessi anche nello sport..spero la gente inizi ad aprire gli occhi per vedere che razza di personaggi abbiamo ancora aggrappati a tentare di gestire la cosa pubblica

      1. Mah…Non so…Sicuramente tanti erano molto contenti del RICCO BUFFET che è stato offerto a tutti (OVVIAMENTE A SPESE FEDERALI)..Ma non so quanto realmente stiano con Gavazzi..Certo che tanti presidenti/dirigenti toscani arriveranno alle elezioni avendo sentito solo la sua voce e questo non mi sembra giusto né corretto, oltre al fatto che potrebbe (e sicuramente lo farà) condizionare le loro scelte..

    2. in liguria uguale assemblea annuale e presentazione del candidato, ha aggiunto che il programma lo farà a fine luglio con l’aiuto di tutti delle mail che arriveranno, aspettiamo ancora un pò per vedere il nostro futuro. Ha parlato delle tv di far vedere le partite in chiaro, di riempire gli stati del rugby, buona intuizione ma abbiamo gli stadi da riempire.

  2. Poi, la nazionale a Firenze, in questo scenario come la collochiamo? Con Firenze che si candida a essere la seconda “casa del rugby”. Forse è dietrologia, ma come diceva un politico discutibile, ma scaltro, “A pensar male si fa peccato, ma spesso ci si indovina”.

      1. Dietrologia: dietro l’ho già. Almeno in Toscana. Timeo danaos ut dona ferentes, non resta che far passare la voce che i palloni mitre del magazzino sono gonfiati con la diossina

      2. grande malpensante!sempre sferzante!un appunto e sappi che mi scoccia correggerti ma credo sia “et dona ferentes” non ut!fantastica quella sulla dietrologia, un po piu terra terra ma rende l’idea al meglio!!!scusa ancora lungi da me fare il prof, ma quello è un passaggio che adoro oltre alla metafora da te citata..grazie sempre acuto

      3. figurati..sei sempre un passo avanti coi commenti e con le citazioni..adoro la tua sferzante ironia e il tuo sarcasmo!!!davvero, con simpatia..non per sviolinarti perche son pure fuori tema, ma cerco sempre i tuoi commenti!ciao

      1. @gorri scrivi alla sua email ti ricontattano, era pubblicata in un post sul sito per avere il programma.

  3. A differenza degli altri 2 candidati che girano a spese proprie (Amore) o sponsorizzato (zatta da benetton), che chiamano, contattano insomma si fanno il culo per cambiare il movimento.
    Il sig.Gavazzi gioca sporco e si presenta alle riunioni delle società (dove non è giusto andare) e dove non può andare lui manda i suoi consiglieri, pagati da chi???? ma ovviamente dalla fir, quindi SOLDI TOLTI AL MOVIMENTO E ALLE SQUADRE.

    I vari consiglieri che verranno tagliati visto che si scenderà di numero dal prossimo anno, stanno ricevendo tutti incarichi o contratti o come si chiamano ora consulenze x migliaia di euro l’anno (tutto dimostrabile), che il futuro presidente non potrà mandar via in quanto contratto stipulato con la fir! QUINDI ALTRI MIGLIAIA DI EURO TOLTI AL MOVIMENTO E ALLE SQUADRE

    Dai cambiamo un pò questo sport, è lo sport + bello al mondo, non possiamo affondarlo definitivamente con DONDI-GAVAZZI!!!

  4. Prendendo per buono quello che è stato detto da chi era presente, e non ho ragioni per credere il contrario…è vergognoso! Dalla padella nella brace…spero vivamente in un cambio di “opinioni” e un rinsavimento quando sarà ora di esprimere i voti: amici toscani ricordate: “Leninazzi nella cabina elettorale non vi vede….Dio si”!

  5. x quanto il giudizio sui “comandanti” fir attuali possa essere dispregiativo,quanto sprezzante può essere il giudizio nei confronti dei tirapiedi delle nostre società? chi sta nella sedia migliore?

  6. questo e’ il modo di fare dei dondi & friends ma non e’ quello di far crescere un movimento ….e’ quello di fare favoria chi ti puo’ sostenere , programmazione ? non sanno neanche cosa sia ? mettere tanta accademie di qua’ e di la’ cosi’ a a caso ? devono sistemare tanti amici
    CHE SCHIFO !!!!!!!! BASTA CON QUESTA FIR

  7. GAVAZZI DONDI SACCA’ mi fanno venire in mente i film di sordi degl’anni 60/70 von le macchiette dei personaggi italiani …….

  8. sono decisamente schifato, amareggiato, deluso arrabbiato… davvero, fa male vedere buttar via cosí la possibilità di migliorare la situazione… uffa!

  9. spero con tutto il cuore che i Toscani ci ripensino e in cabina votino contro QUESTI MANGIASOLDI INCOLLATI ALLE POLTRONE… CHE GUARDANO SOLO I LORO INTERESSI PERSONALI !! … SONO SCHIFATO… e non commento quello che ha detto ANDRE che era presente alla riunione… ha già detto tutto lui.

  10. Niente… io rimango dell’idea che per mandare a casa Dondi e Co, Zatta e Amore debbano allearsi.
    Magari con Zatta presidente e Amore vice con delega “in toto” per il sud.
    Logica imprenditoriale veneta e sincera passione meridionale.
    Attualmente è il miglior modello possibile per il nostro paese.

  11. Io sono toscano; il Rugby l’ ho “INCONTRATO” in Scozia (come molti qui nella mia cittadina) dove, in molte scuole è sport OBBLIGATORIO (un po’ come in italia il Volley); e penso che, pur riconoscendo che continuare su questa linea di gestione della Federazione non sarebbe auspicabile, mettersi nelle mani di uno che ha come obbiettivo l’ uscita dalla Celtic per ritornare a SQUALLIDI campionati nazionali, che deve le sue “fortune” al “VIL DENARO” della famiglia “UNITED COLOR” e che antepone gli interessi dei clubs a quello lungimirante della crescita del movimento, sarebbe come passare da un “CANCRO” a un..”MALANNO”!!! Quindi giustifico i dirigenti toscani che si “TURERANNO IL NASO” scegliendo il “MALE” minore!!!!

    1. Sei totalmente fuori strada, e dovresti considerare qualse sia stata la gestione del Pro12 da parte della FIR in questi due anni. Pensa inoltre a cosa sarebbe il rugby italiano senza Treviso.
      Se vuoi giustificare chi pensa al proprio micragnoso tornaconto personale, fa’ pure, ma poi non lamentiamoci delle sorti del movimento.

      1. e pensa cosa potrebbe fare treviso senza quelle assurde e miopi regole sui ruoli e sui giocatori da tesserare..hrotpert perche non leggi il programma di zatta attentamente..vil denaro, ma per favore..che o chi sarebbe il tuo gavazzi senza i suoi danari?

    2. Scusa ma non ho capito, chi sarebbe il paladino della” lungimirante crescita del movimento” ?
      Chi dei due sarebbe il cancro e chi il malanno?
      Perchè i dirigenti toscani andrebbero giustificati perchè si turano il naso e perchè non propongono un loro candidato anzichè turarsi il naso e votare come non vorrebbero ?

    3. apparte che non capisco perchè scrivi in maiuscolo e minuscolo e poi che i campionati italiani sono poco competitivi è vero ma non è che in italia i campioni non ci siano è che vanno all’estero per guadagnare di più e gli vine riconosciuto per esempio castro fa bene a stare li dove è ma anche cutitta, se non sappiamo riconoscere e mantenere i talenti in italia non ce li meritiamo e poi non credo che zatta lacierebbe treviso uscire dalla celtic senza garanzie e per un progetto che non sia migliore e poi non ha senso parlare di cancro quando si parla di queste cose perchè è veramente una brutta malattia e se la usi per fare un paragone vuol dire che nella testa hai trucciolare e spero per te che non avrai mai contatti con questa malattia ne te ne chi ti sta vicino

      1. Non mi risulta che la famiglia Benetton sia nata con i soldi, anzi!
        E non mi risulta nemmeno che saper fare soldi (e saperli gestire) sia un aspetto negativo.
        Se non la pensate così, vi meritate proprio questa fir!

      2. @matteo, non entro nella polemica, e ci mancherebbe che non fossi daccordo sul cancro.

        Pero’ voglio precisare che noi abbiamo giocatori al massimo per due squadre, 3 a voler essere generosi. Quindi noi un campionato professionistico non possiamo permettercelo. La celtic per adesso basta ed avanza.

        E’ secondo me una follia uscire dalla celtic.

  12. CHE SAPPIA IO NON E’ AFFATTO VERO CHE LOMBARDIA E TOSCANA VOTINO COMPATTI ….GAVAZZI…..CHI LO CREDE ….AVRA’ …DELLE SORPRESE….HO CONTATTI CON CLUB DELLE DUE REGIONI E SO.CHE NON SARA’ COSI’……

  13. Secondo me è uno della federazione (ovvero stipendiato da essa) che s’è messo in testa di fare la voce grossa nel blog per cercare di difendere Dondi & Co.

  14. Di lungimirante c’è nessuno, è soltanto un auspicio utopistico; il Cancro e il Malanno fanno parte di un’ espressione locale atta ad indicare l’ equivalenza nella mediocrità, io no ce l’ho con ASSOLUTAMENTE con Treviso (anche se auspico pure nel nord est la creazione di una vera franchigia, sul modello Irlandese) ma con chi vuole ritornare alla mediocrità di un campionato nazionale per biechi interessi di parte; se poi parlo a vanvera chiedo venia ma non sapevo che avere un’ opinione diversa necessariamente lo comportasse!!

    1. Veramente no. Ognuno, a parer mio, ha la possibilità d’esprimere le sue idee a patto che rimanga civile e rispettoso verso gli altri. Pensa che a me Gavazzi andrebbe anche bene ma m’andrebbe bene anche Pincopalla a patto che facciano le riforme che devono, soprattutto a livello giovanili e settore tecnico/preparazione tecnici

    2. “anche se auspico pure nel nord est la creazione di una vera franchigia”. La vera franchigia sarebbe la quadra federale? Non si può leggere,

  15. Io ho già scritto da altre parti che la situazione, sia per Amerino Zatta che per Gianni Amore, è difficile perché per rompere la tela costuita da Dondi negli anni ci vuole più tempo. Sono pessimista sulla possibilità che uno di loro riesca a spuntarla perché hanno avuto poco tempo per riuscire a costruire delle relazioni importanti coi comitati regionali. Io spero che coloro che stanno scrivendo che quest’articolo non corrisponde alla verità abbiano ragione..

  16. Caro Da se tu avessi letto i miei interventi in altri post contro Dondi, la teoria degli stadi pieni ecc.. non scriveresti che voglio difendere la banda Dondi, anche perchè a me di Dondi, Zatta, beghe federali, Treviso, Viadana, Parma, Calvisano ecc. non me ne importa ASSOLUTISSIMAMENTE NIENTE, IO STO’ CON IL RUGBY, quello che insegnano nelle scuole ai bambini e quello di elite, che però lo deve essere per davvero, io ho sulle balle tutti quelli che antepongono interessi di parte (leggi papaveri federali da una parte, con i loro tornaconti, e dirigenti di club, con i loro!!) a quelli generali del movimento!!

  17. A proposito Matteo, non più di due mesi e mezzo fa nel giro di una settimana hanno operato di cancro mio padre alla testa e mia sorella al seno e quindi non mipermetterei mai, quindi ribadisco non era mia intenzione offendere nessuno e mi scuso se involontariamente l’ho fatto, ho soltanto usato una espressione locale che è l’ equivalente di “Cadere dalla padella nella brace”.

    1. Nel lavoro che faccio vedo tutti giorni gente così per quello mi sembrava indelicato auguri per i tuoi familiari 😉

  18. Per fare chiarezza diciamo subito che il proprietario di Toscanarugby altri non è che l’addetto stampa dei cavalieri prato , il cui presidente Tonfoni (lui sì) si è schierato apertamente con Gavazzi/Saccà da qui l’origine del titolo dell’articolo. Detto questo l’attuale vicepresidente può certamente contare su Livorno, Prato e altre realtà toscane , ma assicuro che non bastano favori per coprire nefandezze come quelle attuate dalla gestione Dondi della quale il duo sopra citato è emanazione diretta . Vogliamo una federazione che programma , investe sulla base e decentra il proprio potere.

  19. ma l’Italia in grandissima parte è così : si vende e si compra per puro interesse personale, allora come si può pretendere che la maggior parte del popolo della FIR sia diverso?Tessere reti, retine o fare e ricevere favoritismi sono il pane quotidiano.

    1. @gino, non se c’e’ qualcuno che si vende solo per palloni e coni. Pero’ quando leggi il presidente del rovigo che dice ” I rimanenti 150mila spero mi aiuti a trovarli il nuovo vento della Fir (elezioni federali in settembre, ndr). Altrimenti useremo i top sponsor», mi sembra che lo scambio ci sia anche li. Purtroppo vergini non ce ne sono.

      1. Gsp,
        il mio era un commento di carattere generale però molto indirizzato alla FIR

  20. @ Hrothepert

    A leggere i tuoi commenti mi sorge una strana, incontrollabile curiosità. Spero che le figure da pippa, che collezioni per le fregnacce che scrivi, siano almeno ben retribuite. Quanto ci guadagni?

  21. @ Hrothepert :
    veramente illeggibile il tuo commento.
    Ti sembra che Zatta e i Benetton abbiano investito tante energie nella Celtic per poi uscirne? Vuole far crescere l’Eccelenza e prima i vivai, per competere a livello internazionale.
    Mi pare che i propi interessi li mettano in gioco, eventualmente rimettendo la licenza Celtic di Treviso (magari per creare una franchigia modello irlandese, come piace a te).
    Son proprio loro inoltre che puntano ad uno sviluppo delle base e alla crescita tecnica fin da bambini. Il torneo Topolino mi pare un chiaro esempio.
    Mah, il tuo mi pare un commento a caso e fazioso.

  22. Bebbone, nell’intervista pubblicata su questo sito è Zatta che parla della possibilità della rinuncia alla Celtic, non…IO; per il resto parlo in generale, per far capire che non stò con nessuno, ma qui non riuscite ad accettare che ci sia qualcuno che pensi con la propria testa (magari esprimendo posizioni che per gli altri possono essere “fregnacce”, a proposito “PedemontanaRugby” , per appagare la tua curiosità, lo faccio gratis e mi diverte anche un sacco, soprattutto quando trovo degli interlocutori brillanti come te!) e a cui questa di querelle elettorale non interessi niene!!

    1. Ma secondo me Zatta, non vuole che l’Italia rinunci alla Celtic! Per evitare conflitti di interesse rimetterebbe la licenza dalla Benetton ad un’altra società, magari ad una franchigia veneta.
      E’ più che propenso ad un sistema celtic/franchige simile a quello che, mi pare, proponi te.
      Creare un campionato di qualità tipo Francia è probabilmente l’obiettivo a lungo (lunghissimo) termine.

  23. Ero presente anche io, ritengo che la brutta cosa non sia stato il fatto che Gavazzi si sia presentato alla assemblea (insieme a Bresciani Presidente FIR Lombardia),
    potevano presentarsi anche Zatta e Amore e chidere la parola, la cosa brutta è stata la presentazione di Sacca, e le frasi finali “….. chi vota Gavazzi vota anche per me……”
    Sicuramente le squadre importanti della Toscana, tutte indebitate Firenze ; Livorno ; Prato (in ordine alfabetico e non di debiti) hanno tutto da guadagnare dalla riconferma di questa linea……… sono le piccole società che devono svegliarsi e cercare di dare una svolta a questa dittatura.
    Quindi io sarei per dire le province Prato Livorno e Firenze pro Gavazzi, il resto incerto come anche la mia società.
    Volevo sottolineare che Diego Sacca due anni a Livorno due retrocessioni dalla A1 in A2 e poi in B.

    PS. il buffet non era il massimo della qualità………

Lascia un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.